Prevenzione Incendi (CPI)

Certificato Prevenzione Incendi (CPI)

Attraverso Il certificato di prevenzione incendi (CPI) si certifica il rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa di prevenzione incendi e la sussistenza dei requisiti di sicurezza antincendio nell’ambito di un’attività.

Il CPI viene rilasciato dal competente comando provinciale dei vigili del fuoco e attesta che l'attività esaminata è stata controllata dai vigili del fuoco e trovata conforme alle norme antincendio.

 

L'elenco delle attività soggette al certificato di prevenzione incendi era contenuto nella tabella del decreto ministeriale 16 febbraio 1982 (Gazzetta Ufficiale 9 aprile, n.98)

Successivamente è stato pubblicato il 22 settembre 2011 sulla G.U. il D.P.R. 1º agosto 2011, n. 151, riguardante lo schema di regolamento per la disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, contenente le nuove tabelle, che vanno a sostituire le precedenti.

 

Elenco attività soggette (DPR 1 agosto 2011 nr 151)

 

Tutte le attività soggette alla prevenzione incendi vengono divise in 3 categorie, A, B, C, in base alla ipotesi di semplicità della struttura. 

Categoria A: i vigili del fuoco non valutano preventivamente i progetti

Categoria B e C: gli enti ed i privati responsabili delle attività, sono tenuti a richiedere al Comando l’esame dei progetti di nuovi impianti o costruzioni nonché dei progetti di modifiche da apportare a quelli esistenti, che comportino un aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza antincendio.

  

Normalmente per dare seguito all’ottenimento del CPI si devono eseguire le seguenti attivita’:

  

A - Esame progetto di conformità antincendio (art. 3 – DPR 151/11)

  

  • Sopralluoghi vari in loco per incontri raccolta della documentazione;
  • Discussione per la migliore scelta tecnica per la stesura della pratica;
  • Sopralluogo con il tecnico VVF. per illustrare lo stato di fatto e pianificare la                 strategia per la stesura del progetto;
  • Relazione di sintesi con le attività da svolgere;
  • Stesura di elaborati grafici in Autocad del complesso;
  • Espletamento Relazioni Tecniche con applicazione relativi Decreti Ministeriali;
  • Calcolo e valutazione del carico d’incendio;
  • Calcolo e valutazione rischio incendio;
  • Definizione strutture di compartimentazione;
  • Formazione modulistica Vigili del Fuoco;
  • Protocollo presso VV.F. della sede di competenza; 

 

A.1 - Segnalazione Certificata di inizio Attività (art. 4 – DPR 151/11)

 

  • Sopralluoghi in cantiere per la verifica dei lavori eseguiti;
  • Espletamento richiesta su apposito modello;
  • Verifica di conformità al progetto approvato;
  • Verifica e determinazione certificazioni necessarie;
  • Indagine sulle strutture portanti per verificare la consistenza delle strutture e la           verifica delle pareti separanti resistenti al fuoco;
  • Individualizzazione di interventi di adeguamento al fine di garantire le prestazioni       richieste dalla vigente normativa qualora l'indagine sulle strutture portanti ne               evidenzi la necessità
  • Certificazione strutturali portanti;
  • Certificazione strutturali separanti;
  • Certificazione di chiusura compartimentazioni;
  • Certificazione portata e pressione protezione antincendio;
  • Assistenza sopralluogo con tecnico VV.F;
  • Ritiro e consegna Certificato di Prevenzione Incendi;
  • Asseverazione al progetto approvato;
  • SCIA VVF per inizio attività ai fini antincendio. 

 

Se necessario siamo in grado di progettare IMPIANTI ANTINCENDIO A IDRANTI E/O SPRINKLER E IMPIANTI DI SPEGNIMENTO A GAS   

 

La nostra prestazione comprende:

  • Rilievo dello stato di fatto
  • Progetto impianto antincendio idranti e/o sprinkler e/o gas
  • Computo metrico
  • Computo metrico estimativo
  • Specifiche tecniche dei materiali utilizzati.
  • Relazione tecnica descrittiva.